martedì 18 ottobre 2011

L'arrivo del caldo e la guerra tra chi vuole il condizionato e chi no

Ogni anno nel nostro ufficio, con l'arrivo della bella stagione e del caldo afoso, si attacca il condizionatore. I condizionatori non sono centralizzati, e vengono attaccati nelle diverse parti dell'ufficio a seconda delle decisioni degli utenti.

Di solito chi non vuole il condizionatore, perché gli da fastidio alla gola o simili, si trasferisce in una parte dell'ufficio diversa da quelli che lo preferisco. Tuttavia non sempre avviene una cosa del genere, molte volte bisogna rimanere alla propria scrivania e, come si suol dire, "mangiarsela".

E' arrivato però il giorno che due colleghi di lavoro, non proprio amici, anzi il contrario, lavorassero sotto lo stesso condizionatore, e avvenne il disastro: uno accende, l'altro spegne, uno accende, l'altro spegne... e via... accendi, spegni, accendi, spegni...

Saranno andati avanti cosi per 10 minuti, finché la rabbia ha avuto il sopravvento e hanno cominciato a menarsele di santa ragione. e da li è successo il finimondo: gente che incitava al combattimento, donne che strillavano, gente che rideva, altri che piangevano, finché un bel momento è uscito il capo ufficio e vi faccio solo immaginare quello che è successo.

E' proprio vero che il caldo (e anche il freddo) danno alla testa!